ARMI IN CASA e DIFESA ABITATIVA

Armi in casa: cosa dice la legge? Posso detenere una pistola o un’arma bianca in casa? Vediamo le novità del Decreto Sicurezza dal 2019

 

Detenere un’arma in casa per difendere la propria famiglia è un sogno o una minaccia che molto spesso gli italiani pronunciano a voce alta per spaventare possibili intrusi.

Molti si domandano cosa farebbero se avessero a disposizione una pistola sparerebbero oppure no?


Prima di decidere se 
detenere un’arma in casa o meno, bisogna conoscere le regole in termini di licenza da caccia e porto d’armi, la quantità di esplosivo che si può tenere in casa e l’uso che si può fare dell’arma.

Tematica particolarmente delicata, che dopo recenti fatti di cronaca torna a far discutere, è quella sul possesso di armi in casa. Averne una nella propria abitazione può essere una necessità, specie per chi ha spesso a che fare con tentativi di rapina, ma occorre conoscere una serie di regole e detenere delle apposite licenze.

Parlando di armi, si intendono oggetti capaci di aumentare le capacità offensive e difensive di un soggetto. Il loro utilizzo è strettamente connesso al concetto di difesa personale, specialmente in caso di aggressioni o rapine domestiche.

Esse si distinguono in:

Improprie, oggetti non progettati per essere utilizzati come armi, come utensili da lavoro o domestici, ai sensi dell’art. 45 del r.d. 635/1940

Proprie, oggetti progettati per aggressione o difesa, come armi da fuoco, pugnali o baionette, ai sensi dell’art. 30 del r.d. 773/1931, dividendosi in

Comuni

Sportive

Da caccia

Da guerra

 

Secondo il d.l. 110/1975, solo forze dell’ordine e forze armate possono detenere armi da guerra, ossia di calibro superiore al 12,7 mm automatiche, semiautomatiche o a colpo singolo, con i loro munizionamenti, mentre i civili possono detenere le altre categorie, attraverso apposite licenze di cui le più comuni:

Licenza di porto di fucile per tiro a volo

Licenza di porto di fucile per uso di caccia

Licenza di porto d’arma corta o di bastone animato per difesa personale

Licenza di porto d’armi per difesa personale a guardie particolari giurate

Licenza di porto di fucile per difesa personale

 

N.b. Il d.l. 53/2019, convertito in d.l. 77/2019, ha apportato modifiche al decreto 110/1975 in merito alle manifestazioni in luoghi pubblici, introducendo reclusione da 2 a 4 anni per l’utilizzo illegittimo e a fini offensivi di armi, e reclusione da 6 mesi a 2 anni per concreto pericolo per l’integrità di cose e/o persone.

 

Ultima modifica alla normativa vigente è infine quella del d.m. 20/2020 del Ministero dell’Interno, su disposizioni per acquisto, detenzione, trasporto e porto di strumenti marcatori da impiegare in attività amatoriali e agonistiche (con medesime o analoghe caratteristiche di un’arma da fuoco): tra questi vanno menzionate le armi da paintball e da sostai

Si possono detenere in casa secondo il d.l. 104/2018, che aggiorna il 110/1975, il seguente numero massimo di armi :

3 armi comuni da fuoco

12 armi sportive lunghe o corte

Numero illimitato di fucili da caccia e carabine previste dall’art. 13 del d.l. 157/1992

8 tra armi antiche, artistiche o rare

Numero illimitato di armi bianche e distanza ravvicinata

In merito alle munizioni, secondo l’art. 97 TULPS è possibile detenere fino a:

200 cartucce armi comuni

1.500 cartucce fucili caccia

5 kg polveri sparo

 

Qualora si necessiti di possedere più armi in casa di quelle consentite, è richiesta una speciale licenza di deposito. Rilasciata dal prefetto, si ottiene solo con particolari motivazioni su attività sportive e/o professionali.

 

Per le armi, munizioni e/o materiale esplosivo ereditate da un parente si precisa che NECESSITA DI APPOSITA DENUNICA

Questa comprenderà anche dichiarazione sostitutiva del certificato di morte del soggetto possessore. Qualora l’erede non voglia detenere tali armi in casa può:

Venderle o cederle, assicurandosi che il ricevente abbia regolare porto d’armi o nulla osta

Rottamarle, cedendole all’ufficio armi della questura con dichiarazione di rinuncia all’eredità e denuncia di detenzione armi del defunto

 

In caso di arma ereditata dal valore affettivo, l’erede può presentare richiesta alla questura per avere un nulla osta speciale per portarla fino a casa.

Conclusioni: qual’è l’arma da difesa più efficace da tenere in casa?

Il consiglio che mi permetto di dare per i meno esperti è: Fucile a pompa munito di torcia e caricato con la prima cartuccia a pallettoni di gomma. Per chi è un poco più esperto il revolver. Poi le opinioni divergono anche tra gli esperti, ma posso dire che la rivoltella-revoler e non la pistola è l’arma da difesa per eccellenza per tutta una serie di validi motivi.

Purtroppo non tutti siamo uguali.

Un conto se una persona abita in casa da sola, se è capace ad usare un’arma, se va ogni mese al poligono, se magari ha fatto il militare o un mestiere per cui deve per forza allenarsi ad usare armi. In questo caso un’arma può essere molto efficace.

 

Un conto se compri un’arma ed hai dei bambini in casa, magari adolescenti e magari maschi e molto curiosi. In questo caso detenere un’arma in casa può essere molto più pericoloso di non averla.

Un altro conto se sei una persona poco esperta, hai solo sparato 4 o 5 volte in vita tua al poligono e ti senti Charles Bronson, vivi solo/a , magari non sei fisicamente in forma.

Ti possono entrare dei ladri in casa ed utilizzare quell’arma contro di te. Oppure puoi usarla in modo non corretto, magari sparando alle spalle di uno che è entrato per sbaglio nel tuo giardino: ti potresti ritrovare a scontare 10 anni di galera per omicidio colposo o preterintenzionale, inoltre a spendere decine o centinaia di migliaia di euro per rimborsi civili e spese processuali, quindi ti costerebbe almeno 100 volte più di un semplice furto.

Bisogna anche sapere che la nostra è una delle nazioni più civilizzate del mondo, fortunatamente con un bassissimo tasso di omicidi, con una polizia funzionante, ed avere un’arma da difesa in casa può essere più un problema che una risorsa.

Meglio farsi derubare di soldi e gioielli che ritrovarsi in carcere per aver ucciso qualcuno, o peggio , cioè avere problemi con le armi in un momento di ira o di litigi tra familiari che secondo le statistiche, sono i casi più frequenti in cui si muore uccisi da armi.

Concludo questa piccola analisi sulla proprietà di armi in casa precisando che non solo per i numerosi riferimenti normativi che è opportuno conoscere prima di comprarne un arma, ma anche per complessità e pericolosità di tali oggetti secondo OPAL (Osservatorio Permanente Armi Leggere) nel 2020 in Italia sono avvenuti 35 omicidi con armi da fuoco, quasi 3 al mese, superando addirittura gli omicidi mafiosi a quota 27.

A conti fatti, se per tante persone, specialmente esperte, addestrate o dal passato militare, armi bianche e da fuoco possono rappresentare validi strumenti di difesa personale e dell’ambiente domestico, per altrettanti possono risultare estremamente pericolosi, specie in presenza di bambini o adolescenti in casa spinti dalla curiosità.

Si nota quindi che, nonostante una legge rigida ed estremamente esigente, il fattore umano è un elemento cruciale da non sottovalutare.

Mi permetto di segnalarvi che la nostra ASD SAPD  Shooting Academy Personal Defence con sede a Vibonati, organizza corsi di difesa abitativa.

 

I corsi si svolgono principalmente in provincia di Salerno, in aula e direttamente in poligono e hanno una durata di 40 ore. Gli argomenti trattati riguardano i seguenti aspetti: 

 

Aspetti legali sulla sicurezza personale

Sicurezza e Prevenzione personale e in abitazione

Informazioni e segreti utili per poter difendere la tua casa

Mind set e l’atteggiamento personale

 

Le armi, e gli aspetti legali sul porto

Il funzionamento dell’arma e l’utilizzo

Scelta dell’arma e delle munizioni

Dove e come custodire l’arma

 

Riconoscimento minaccia, presunta e attuale

Distanze di sicurezza e utilizzo dei ripari

 

Tecniche di movimento diurne/notturne

Scenari domestici diurni/notturni

Problematiche relative all’ingaggio di un soggetto in movimento

 Per informazioni: info@broegg.it