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RICOSTRUZIONE SCENE La ricostruzione della scena del crimine è l'uso di metodi scientifici, prove fisiche, ragionamento deduttivo, e la loro relazione reciproca per ottenere una conoscenza certa della serie di eventi che hanno portato alla consumazione del delitto. Una scena del crimine è un luogo in cui è avvenuto un crimine, o un altro luogo in cui possano essere trovate prove che riconducano ad esso. Essa comprende l'area nella quale sono recuperate la maggior parte di elementi rinvenuti dalla polizia (generalmente la polizia scientifica) oppure dagli scienziati forensi. La scena del crimine può tuttavia anche non essere il luogo in cui è stato commesso il crimine. Ci sono diversi tipi di scena del crimine. L'area viene generalmente delimitata con un nastro segnaletico posto lungo i confini del perimetro per limitare l'accesso ai soli addetti sul luogo del crimine. Viene fatto per conservare le prove del delitto. La scena del crimine può essere un posto qualsiasi, sia al chiuso che all'aperto, ad esempio esterni, interni, e mezzi di trasporto. Ogni tipo di scena del crimine, insieme alla natura del crimine commesso (rapina, uccisione, stupro, ecc.) richiede procedure di indagine differenti. Le scene del crimine esterne sono le più difficili sulle quali indagare. L'esposizione agli agenti naturali come pioggia, vento o calore, così come all'attività degli animali, contaminano la scena del crimine e portano alla distruzione delle prove. Le scene del crimine interne hanno molte meno possibilità di essere contaminate a causa della mancata esposizione agli agenti atmosferici. Qui di solito la contaminazione avviene a causa delle persone. Le scene del crimine su mezzi di trasporto si hanno generalmente in situazioni di rapina o furto d'auto. Vengono scattate foto di tutte le prove prima che qualcosa venga toccato, mosso o analizzato. Generalmente dei marcatori numerati vengono posizionati vicino ad ogni prova per permettere l'organizzazione degli indizi. Fare uno schizzo della scena del crimine è anche una forma di documentazione. Questo permette di prendere appunti così come di misurare le distanze ed altre informazioni che potrebbero non essere facilmente dedotte da una fotografia. Ricostruzione 3D forense Le ricostruzioni 3D (visualizzazione) nel campo di applicazione forense sono un insieme di diverse tecnologie informatiche volte alla ricostruzione di un caso di sparatoria e alla spiegazione di tracce materiali sulla scena del crimine, su un sospetto o su una vittima. La ricostruzione 3D forense è un nuovo strumento forense per aiutare tecnici, avvocati, giudici e giurie a ricostruire un caso di sparatoria e spiegare le tracce materiali sulla scena del crimine, su un sospetto o una vittima. La tecnologia 3D forense utilizza un approccio visivo e presenta prove critiche mediante l'uso di immagini, video e tecnologia 3D interattiva. La tecnologia 3D forense può essere utilizzata per documentare la scena del crimine con tracce rilevanti e consente all'esperto di effettuare misurazioni sul modello 3D della scena del crimine in ufficio.
Il recente miglioramento della tecnologia laser 3D ora consente a uno scienziato forense di risolvere problemi che prima non potevano essere risolti. Ad esempio, in alcuni vecchi casi di reato irrisolti ("freddi") non è possibile concludere cosa sia successo a causa di errori commessi durante il rilevamento sulla scena del crimine. Nella peggiore delle ipotesi, la scena del crimine era stata fotografata da agenti di polizia con macchine fotografiche economiche e la posizione di alcune tracce critiche non era stata misurata correttamente. Successivamente ha dimostrato che era di vitale importanza misurare la posizione della traccia nel modo più preciso possibile. Nei casi che la scena del crimine non sia cambiata drasticamente e che gli oggetti registrati sulla scena del crimine siano ancora presenti è possibile ricostruire tracce di sangue o tracce simili importanti con una precisione di diversi mm. Il nuovo modello 3D della scena del crimine prodotto dallo scanner 3D laser viene utilizzato per proiettare vecchie fotografie scattate dagli agenti di polizia. Utilizzando algoritmi di fotogrammetria, le vecchie fotografie scattate con fotocamere non calibrate vengono proiettate sul nuovo modello 3D della scena del crimine in base alla distanza e all'angolazione della fotocamera durante lo scatto delle fotografie. Questa procedura consente di misurare con precisione le dimensioni su fotografie proiettate su modello 3D della scena del crimine. |
