REPERTAMENTO DEI GSR I prelievi vengono effettuati utilizzando uno STUB: un supporto in alluminio su cui è depositato un sottile nastro biadesivo. Nel caso di soggetto fermato/arrestato il prelievo dovrà essere eseguito con la massima priorità preferibilmente entro le 5 ore successive allo sparo e nella immediatezza dei luoghi dove il soggetto è stato fermato, comunque non in ambienti di pertinenza o in uso a personale armato. In ogni caso è necessario effettuare un prelievo in bianco: l’operatore dovrà effettuare un prelievo su se stesso; l’analisi di questo stub in caso di assenza di GSR garantirà che l’operatore non era portatore di GSR e quindi non ha contaminato i campioni.
Si deve evitare in modo assoluto di portare l’indagato all’interno di Commissariati, Questure e Caserme dei Carabinieri prima e durante i prelievi. Questi infatti sono tutti locali ad altissimo rischio di inquinamento per il semplice motivo che vi circolano costantemente persone con armi, buffetterie e divise certamente inquinate.
Il protocollo da eseguire per effettuare prelievi di GSR è il seguente: · Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone; · Indossare una tuta, soprascarpe, mascherina e guanti monouso, facendo attenzione a coprire anche le maniche degli indumenti indossati; · Aprire lo stub, rimuovendo il tappo; · Togliere la pellicola di protezione dal supporto metallico; · Premere lo stub sulla zona interessata, fino a che lo stesso non perde la capacità adesiva; · Ultimato il prelievo, riporre lo stub all’interno del contenitore e chiudere il tappo; scrivere sul contenitore la zona in cui è stato effettuato il prelievo. |